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ultime notizie [17/03/2010]

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view post Posted on 17/3/2010, 07:24
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«Devo modificare il tuo karma»
Guru new age abusava di bimbe di 10 anni
Danilo Speranza, fondatore di «R. E. Maya», si faceva chiamare «zio» dalle vittime. Arrestato per violenza sessuale e truffa aggravata: almeno 20 casi

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ROMA - Abusava sessualmente di bimbe di 10-12 anni e delle loro madri e otteneva denaro con l'inganno. Per questo Danilo Speranza, 62 anni, romano, «guru» indiscusso della setta «R. E. Maya», con mille adepti, è stato arrestato martedì mattina dagli agenti della polizia municipale di Roma dell'VIII Gruppo diretto dal comandante Antonio Di Maggio. Deve rispondere di violenza sessuale e truffa aggravata. «Mi sento male» avrebbe detto l'uomo agli agenti al momento dell'arresto. Il Campidoglio ha annunciato che si costituirà come parte civile nel processo contro Speranza.

NELL'APPARTAMENTO - Speranza è stato trovato dalla polizia municipale questa mattina nell'appartamento della sua segretaria dove al momento alloggiava, in zona Montesacro a Roma. In strada c'è ancora parcheggiata l'auto del guru, una Panda verde. All'interno ci sono oggetti sparsi, come un giubotto mimetico da caccia, una boccetta di profumo esotico e un mattone. Nell'appartamento ci sono alcune giovani donne, tra cui la segretaria di Speranza, di circa 30 anni. Quest'ultima aveva partecipato ad alcune presentazioni di libri del guru e dibattiti sui temi di para-psicologia.


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LE INDAGINI - In corso perquisizioni tra Roma e provincia in particolare Tivoli nelle abitazioni di soggetti legati al «guru» della setta. Al momento sono 15 le perquisizioni effettuate tra Roma e provincia. Le indagini della polizia municipale sono scattate circa 1 anno e mezzo fa da numerose denunce di minorenni e madri che raccontavano di violenze sessuali ed estorsioni compiute dall'uomo, guru di un'associazione dedita allo yoga e a terapie orientali con sede in via dei Sabelli 18, nel quartiere San Lorenzo. Per gli investigatori si trattava di rapporti «molto violenti» ai danni di bambini tra i 10 e i 12 anni e di alcune madri alle quali estorceva denaro. «La setta aveva sede nel centro di Roma - ha spiegato Di Maggio - ma i reati venivano consumati anche nella zona nord della Capitale e in provincia, fino a Fiano Romano e nella zona di Tivoli. Il gruppo contava un migliaio di adepti che venivano coinvolti ufficialmente in attività di yoga o comunque legati a filosofie orientali. In realtà, la persona arrestata svolgeva attività di violenza sessuale, anche su ragazze minorenni, e chiedeva soldi per strane ricerche sul dna o su un fantomatico disintegratore molecolare».


«MODIFICARE IL KARMA» - La violenza sessuale che Danilo Speranza ripeteva periodicamente sulle bambine, figlie di adepte della sua setta, veniva giustificata dalla «necessità di modificare il karma delle bambine e trasmettere a tale scopo il suo Dna sano e curativo che avrebbe impedito il compimento del negativo destino e risparmiato alla madre le sofferenze altrimenti inevitabili». È quanto si legge dall'ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip di Tivoli Cecilia Angrisano e che ha portato in carcere Speranza. Il Guru, secondo quanto emerso dalle indagini degli agenti diretti dal comandante Di Maggio, avviate su richiesta del centro antiviolenza della Provincia di Roma che ha raccolto, gli agghiaccianti racconti di almeno due ragazzine, aveva la capacità di condizionare psicologicamente le persone. Un condizionamento che passava - si legge nell'ordinanza- attraverso minacce e arrivando a «terrorizzare le ragazzine facendo temere che lui avesse poteri sovrannaturali». Tra le intimidazioni quella di «escluderle dall'associazione Maya» dentro la quale sono cresciute fin dai primi mesi o anni di vita, quindi «dall'unico mondo che conoscono» e di «privarle della considerazione e della benevolenza delle loro madri e degli altri adulti che frequentano». Le due piccole vittime, nel 2007 secondo quanto emerge dai racconti, si alleano, mentre il «Settimo saggio», anche così si faceva chiamare Speranza, le costringe a giochi sessuali cercando anche di indurle a rapporti a tre.
«ZIO DANILO» - Lo chiamavano anche «zio Danilo» e lo consideravano un «maestro di vita» con una «autorità indiscussa». È quanto si legge ancora nell'ordinanza di custodia cautelare del gip del Tribunale di Tivoli. Due al momento le denunce di minorenni sporte alla polizia municipale tramite il centro provinciale antiviolenza, ma per gli investigatori sarebbero almeno 20 le vittime. Le mamme e le bambine, orfane di padre, erano entrate in contatto con l'uomo negli anni '90 fidandosi di lui ciecamente e considerandolo «Illuminato».




Cassazione: dare del gay è un reato
La Suprema corte: basta denigrazioni nei confronti degli omosessuali. Si rischia una condanna per ingiuria

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MILANO - Dare del gay ad una persona è reato: la Cassazione dice basta alle denigrazioni nei confronti degli omosessuali e ricorda che tale condotta può sfociare in una condanna per ingiuria. La Suprema Corte affronta l'argomento nell'ambito di un procedimento, aperto nei confronti di un 71enne che, in una lettera aveva offeso un uomo ricordandone «il suo essere gay» in riferimento a una vacanza che il destinatario della missiva aveva fatto in montagna con un marinaio e il suo allontanamento da un club sportivo frequentato da ragazzini.
Il tribunale di Ancona, in sede di rinvio (durante il primo processo d'appello l'imputato era stato assolto, ma il verdetto era stato annullato dalla Cassazione), aveva condannato il 71enne a 400 euro di multa per il reato di ingiuria, rilevando che le espressioni usate dall'imputato nella lettera «esprimevano riprovazione per le tendenze omosessuali del contraddittorie e un inequivoco ed intrinseco intento denigratorio riferito all'allontanamento da un luogo frequentato da minori. La prima sezione penale della Suprema Corte, con la sentenza 10248 ha dichiarato inammissibile il ricorso dell'imputato contro la sentenza di appello bis, rilevando che «correttamente» il tribunale di Ancona ha «svolto la sua funzione inquadrando per un verso il termine 'gay' utilizzato nella lettera agli episodi che la sentenza annullata aveva omesso di considerare, la vacanza con il marinaio e l'allontanamento dal club frequentato da minori e valutando le ulteriori accuse, presenti nella missiva ritenuta offensiva, come denigratorie, con giudizio di merito, logicamente motivato».

Nella lettera, infatti, l'imputato accusava anche la parte offesa di sottrazione di documenti pubblici dagli uffici municipali di Ancona, nell'ambito di una abusiva cancellazione di contravvenzioni, nonchè di aver favorito in un concorso pubblico la nipote dell'imputato. Per la Cassazione, il ricorso dell'imputato non può essere accolto neanche in relazione al fatto che tra le parti esistevano »rapporti tesi«, che avrebbero potuto, secondo il ricorrente, portare al riconoscimento della scriminante della provocazione: ciò, si legge nella sentenza, »è in contraddizione con il tempo trascorso rispetto ai fatti indicati come provocatori, poichè una lettera inviata dopo un giorno da essi, col corollario del tempo necessario per concepirla e scriverla, escludono in radice il concetto di immediatezza«




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È morto Pingping, l'uomo più piccolo del mondo celebre per lo Show dei record
ILANO - Pingping, con i suoi 74,61 centimetri di altezza, l'uomo più piccolo del mondo, è morto sabato pomeriggio a Roma. Aveva 21 anni. Ne dà notizia il Guinness World Record. He Pingping era ufficialmente l'uomo più piccolo del mondo. Era diventato una vera e propria celebrità in Italia grazie allo Show dei record, andato in onda su Canale 5.
per saperne di più:
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DURANTE LE REGISTRAZIONI - E proprio negli studi di Roma stava registrando le puntate della nuova edizione del programma che partirà a fine marzo, quando improvvisamnete si è accasciato a terra con dolori al petto. Trasportato d'urgenza in ospedale, è stato ricoverato per due settimane. Il decesso è avvenuto sabato, ma la notizia è stata diffusa solo lunedì da Craig Glenday, a capo del famoso libro dei record. Stando a Europroduzione, che produce lo show Mediaset, Pingping, avrebbe registrato due puntate, quando ha cominciato a sentirsi male. Nato a Wulanchabu in Cina, era diventato una star da quando, nel marzo 2008 è entrato nel Guinness dei primati. Con migliaia di fan club e pagine su Facebook. Soprattutto in Italia. Già da giovanissimo gli fu diagnosticato l'osteogenesi imperfetta, una malattia che impedisce la normale crescita delle ossa e dello sviluppo del corpo. Pingping era stato scelto tra i testimonial per la presentazione del Guinnes World Record Book del 2009. Su richiesta della famiglia il suo corpo ritonerà in Cina dove sarà cremato.



«Giornata della rabbia», è guerriglia
Scontri tra palestinesi e forze di polizia a Gerusalemme e nei posti di frontiera con la Cisgiordania


imageGERUSALEMME - Violenti scontri sono in corso tra centinaia di giovani palestinesi e le forze dell’ordine israeliane in numerosi quartieri di Gerusalemme est: lo hanno riferito alcuni testimoni. Il movimento islamico palestinese Hamas ha proclamato per oggi la «Giornata della rabbia» in risposta all’inaugurazione della sinagoga Hurva nella Città vecchia. Circa 3.000 poliziotti e soldati supplementari sono stati dispiegati a Gerusalemme e nei posti di frontiera con la Cisgiordania
x sapere di piu sullo spoiler
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LA SINAGOGA CONTESTATA - La polizia da cinque giorni ha bloccato gli accessi alla Spianata delle Moschee e ha rafforzato le misure di sicurezza in tutti i quartieri di Gerusalemme Est, in previsione delle violenze annunciate dal governo di Hamas a Gaza, in segno di protesta per l'inaugurazione di una storica sinagoga nel quartiere ebraico della Città Vecchia di Gerusalemme: si tratta della 'Hurvà (rovina, in ebraico), una sinagoga inaugurata nella notte dopo esser stata ricostruita per la terza volta negli ultimi 250 anni. Un'antica profezia collega la terza inaugurazione con il periodo del Terzo Tempio, per cui alcuni gruppi radicali ebraici hanno approfittato per rivendicare il diritto a entrare nella Spianata delle Moschee, dove Duemila anni fa sorgeva il tempio biblico. Ma i palestinesi considerano una provocazione le pretese dei gruppi nazionalistici ebraici e Hamas ha dunque proclamato la «Giornata della rabbia», un appello usato nella seconda e terza Intifada per portare in piazza i manifestanti.

IL NODO DEGLI INSEDIAMENTI - Gli scontri vanno avanti da alcune settimane dentro e fuori la Città Vecchia, dove si trovano i luoghi sacri di ebrei, musulmani e cristiani; ma negli ultimi giorni sono stati esacerbati dalla decisione israeliana di costruire abitazioni per ebrei nelle zone occupate di Gerusalemme Est. Il premier Benjamin Netanyahu ha ribadito anche lunedì che il piano per costruire 1.600 nuovi alloggi a Gerusalemme Est andrà avanti come programmato; e il via libera all'allargamento dell'insediamento, annunciato martedì scorso durante la visita del vicepresidente americano Joe Biden e che ha innescato una profonda crisi tra Washington e lo Stato ebraico, ha ulteriormente infiammato gli animi dei palestinesi.

L'INVIATO DI OBAMA - Nel frattempo è giallo sul rinvio della visita in Israele dell'inviato Usa in Medioriente George Mitchell. La Casa Bianca, tramite la propria ambasciata a Tel Aviv, ha fatto sapere che non è una risposta americana al piano di costruzione che lo Stato ebraico intende portare avanti a Gerusalemme Est. Fonti dell'ambasciata Usa hanno detto che l'inviato di Obama ha rinviato la sua visita per «ragioni logistiche» e che questa avverrà dopo il meeting del Quartetto per il Medioriente (tra Usa, Onu, Ue e Russia) previsto a Mosca giovedì. Mitchell ha in programma consultazioni oggi a Washington e per questo non può essere a Gerusalemme in serata, hanno riferito fonti al quotidiano The Jerusalem Post.



prossime notizie come potete vedere ci sono spoiler per saperne di piu
 
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brisingr1993
view post Posted on 17/3/2010, 07:57




beh..per la prima avevano ragione!!!! punto.
per la secondo è ovvio!!! è come offendere una persona...e la terza l'avevo già sentita e mi disp per lui!!
 
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view post Posted on 17/3/2010, 08:16
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e gia hai ragione
 
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view post Posted on 20/3/2010, 20:40
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ecco un aggiornamento:
ASCOLTA Spettacoli
la causa intentata mercoledì presso la Corte suprema dello Stato di New York,
Il produttore sedotto e abbandonato
fa causa a Lady GaGa: «Voglio 30 milioni»
L'uomo sostiene di aver portato l'artista al successo ma di non averne tratto beneficio perché la lo storia era finita


Trenta milioni. Tanto ha chiesto di danni l'ex produttore di Lady GaGa alla stella del pop, un tempo sua protetta. Rob Fusari, questo il nome del produttore, sostiene di essere stato lo strumento del successo di Lady GaGa, ma di non essere riuscito a trarne beneficio perché la loro storia d'amore era ormai finita.

Nei documenti a sostegno della causa, intentata mercoledì presso la Corte suprema dello Stato di New York, Fusari - che secondo vari media ha lavorato con artisti come Bone Thugs-N-Harmony, Will Smith e Destiny's Child - sostiene di aver avuto un ruolo chiave nel trasformare la giovane e ambiziosa Stefani Germanotta nel fenomeno pop che è diventata, addirittura aiutandola a trovare il suo pseudonimo, Lady GaGa. Quando la storia tra Fusari e l'artista finì, è l'accusa del produttore, lui fu escluso dall'accordo con la casa discografica e non ottenne il pagamento delle royalties né i suoi compensi da produttore

info in piu:
SPOILER (click to view)
LEI HA VENDUTO DIECI MILIONI DI ALBUM - Lady GaGa, classe 1986, è considerata una delle più eccitanti artisti pop della nuova generazione e ha venduto già 10 milioni di album nel mondo. Secondo Fusari, i due si sono incontrati nel marzo 2006 attraverso un amico comune. All'inizio il produttore non era rimasto colpito dal suo aspetto, ma quando le ha chiesto di cantare «in pochi secondi» è rimasto rapito. Alla collaborazione seguì la relazione più stretta tra i due, finita però nel gennaio 2007, quando il nome Lady GaGa era già nato. Secondo Fusari, però, un accordo siglato dalla società dell'artista con la casa discografica Interscope nello stesso anno gli assegnava il 20% dei guadagni e anche una fetta del merchandising, oltre ad altre entrate. (Fonte Reuters)





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brisingr1993
view post Posted on 31/3/2010, 12:38




haha:) e brava lady gaga!!!!!!
 
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4 replies since 17/3/2010, 07:24   441 views
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