mininova in tribunale

Tempi duri per gli scaricatori (non, non di porto, ma di torrenti). Mininova, che per quattro anni è stato il sito più visitato da tutti coloro che, ad esempio, volevano “recuperare” dalla Rete la puntata di Lost terminata da pochi minuti in America, chiude i battenti. O, meglio, resta aperta, ma con pochi pesci da pescare nel torrente.
Le avvisaglie erano arrivate pochi mesi fa, allorquando il sito era stato oggetto di una sperimentazione volta a valutare l’efficacia di un particolare filtro, un sistema di riconoscimento ed identificazione del software protetto da copyright.

BREIN, la “SIAE Olandese” che tutela il diritto d’autore, famosa anche per il shutdown di Demonoid, ha annunciato che citerà Mininova in Tribunale. L’obbiettivo di BREIN è far si che Mininova filtri i risultati delle ricerche rimuovendo ifiles torrent collegati a materiale illegale. Mininova è il più grande Torrent Search Engine esistente e con oltre 30 milioni di visite uniche al mese si posiziona danti a Pirate Bay, a differenza di quest’ ultimo non possiede però un BitTorrent tracker. Dal comunicato di BREIN (traduzione di Google), traspare che Mininova e BREIN stiano cercando da un anno di raggiungere un accordo che soddisfi entrambi, adesso che una parte è convinta d’agire nel giusto e l’altra pensa all’esatto contrario è inevitabile uno scontro in Tribunale.

Erik Dubbelboer, uno dei co-fondatori di Mininova, ha raccontato a TorrentFreak che Mininova non ha alcuna intenzione di cedere dinanzi alle pressioni di BREIN. Prevede maggiori dettagli sull’imminente causa entro la settimana: “Compariremo in Tribunale convinti d’essere nel giusto. Operiamo legalmente per via della nostra policy ‘notice and take down’. Rimuoviamo i risultati se a chiedercelo è un detentore di Copyright”

Siti come YouTube agiscono in una maniera simile, se ricevono una richiesta di take down da un detentore di Copyright, accettano di rimuovere il contenuto secondo quanto stabilito dal DMCA e non vengono intraprese ulteriori azioni. Mininova non ospita materiale coperto da copyright, solo files torrent che dovrebbero renderla agli occhi di tutti un target minore di YouTube. E’ evidente che BREIN vede i fatti sotto un ottica diversa.

Tim Kuik, uno dei direttori di BREIN ha affermato che il modello di business adottato da Mininova è basato su Attività Illegale “A notice and take down procedure is absolutely insufficient for a site that makes use of unauthorized files, structurally and systematically”.

L’azione legale intrapresa da Brein è concentrata sulla richiesta a Mininova d’andare a filtrare i risultati delle ricerche. BREIN vorrebbe che Mininova installi un filtro sul suo search engine mentre Mininova non ha alcun intenzione d’andare a censurare i propri risultati delle ricerche. Gli esiti di questa causa avranno un forte impatto sul futuro di Mininova, degli altri Torrent Search Engine ma anche per portali di VideoSharing come YouTube o addirittura Google …